IO E IL MIO MARITINO

sabato 22 gennaio 2011

DICEMBRE 2010

Dunque dov'ero rimasta? Ah sì, all'isterismo stratosferico per la paura del parto...
Dicembre è poi arrivato e Ilaria non si decide a farsi vedere; è arrivato e passato anche l'8, il giorno del termine, e io ero ancora in giro con la mia panza a cagarmi addosso in ogni minuto. Così, anche se mai e poi mai avrei pensato di doverlo fare, al 9 mattina mi sono ritrovata in ospedale per il controllo della gravidanza a termine.
Con una nausea incredibile e le gambe che faticano a reggermi, entro nella sala del monitoraggio e per un'oretta me ne sto ad ascoltare il cuoricino di Ilaria e a premere un pulsante ogni volta che sento i suoi movimenti. Appurato che va tutto bene è il turno dell'ecografia, e io sono tanto indecisa se sperare che mi ricoverino o mi mandino a casa...alla fine il verdetto: "Il liquido non è più così abbondante, quindi invece di controllarti tra una settimana vieni qui fra 3 giorni, domenica mattina, e vediamo com'è la situazione".
Io e il maritino torniamo a casa, lui che non vede l'ora che arrivi la domenica, io che fermerei il tempo per non arrivarci mai...non vi dico come stavo quella mattina! Prima di uscire di casa mi sono fatta venire più o meno 5 attacchi di squaraus per ritardare il viaggio in ospedale, e poi finalmente verso le 9 ci avviamo.
Altra oretta in compagnia del monitoraggio e poi ecografia: "Eh sì...è diminuito ancora..." poi la dottoressa sposta lo sguardo dal monitor ai miei occhi e dice: "Ti ricoveriamo e facciamo l'induzione. Dai adesso preparati per la visita". Giuro che non ho capito più niente, so solo che se avessi potuto sarei scappata tramite lo scarico del water! La visita dice che ero "già" dilatata di 1 centimetro...GIA'?! Io speravo di essere già pronta a partorire! Il maritino va in macchina a prendere la valigia, mentre la dottoressa mi accompagna in camera e inserisce il famigerato gel per indurre il parto: sono le 10:49 e io chiamo a casa per avvisare del ricovero. Ho fatto appena in tempo a salutare mia mamma, che era già in macchina ancora prima di riattaccare, e subito sono partiti i dolori!!! Miiiii!! Da quel momento ho maledetto il genere maschile non so quante volte, il maritino non so quante volte, anche perchè lui si è piazzato al mio fianco a giocare col cellulare e guardarmi, ricordo di avergli detto qualcosa tipo: "Cosa stai lì a guardarmi vai fuori dalle balle o se mi vuoi un pò di bene prendi una spranga e uccidimi!", e sono diventata favorevole all'eutanasia per il semplice motivo che l'ho invocata più e più volte! Il fatto è che, per sentito dire, credevo che le contrazioni arrivassero circa ogni 5-10 minuti, invece io ne avevo una dietro l'altra senza stop, tanto che più volte la dottoressa che veniva a controllarmi ha preso in considerazione la possibilità di darmi un farmaco, mi pare si chiami Miolene ma non ci giurerei, per rallentarle un pò.
Alle 14:35, dopo 5 volte che sento dire che le contrazioni sono troppo ravvicinate e che forse è il caso di farmi 'sta flebo, abbandono il contegno che mi sono data fino a quel momento (sono stata brava, non ho nè urlato nè detto parolacce!) e dico: "Ma fatela però, ecchecazzo!!".
Invece prima mi visitano e lì ho la sorpresa: sono dilatata di 8 cm quindi è decisamente ora di andare in sala parto! Mi aiutano ad alzarmi e mi accompagnano, devo averci messo una vita, mentre rifanculizzo il maritino che mi chiede quale tutina deve portare.
Raggiunto il traguardo della sala parto mi chiedono in quale posizione voglio mettermi: "Ma che ne so, fa male in ogni caso", comunque, non so come, mi ritrovo in ginocchio con la pancia appoggiata su un mega cuscinone...e da lì sono iniziate le spinte. Lasciamo perdere il maritino che, invece di svenire come mi aspettavo, si faceva spiegare dall'ostetrica cosa stava succedendo e faceva paragoni tra il parto umano e quello delle mucche...(!!!) Spingi e spingi e spingi, finalmente alle 16:20 nasce la mia Ilaria! A fatica mi giro per guardarla...e dire che resto scioccata è poco: il maritino dice che sono rimasta a bocca aperta e occhi spalancati per 2 minuti buoni, poi mi sono svegliata dalla trance, l'ho guardato e ho detto: "Ma è mia?! Cioè è lei veramente? Ce l'ho fatta davvero?" e lui mi bacia la fronte e si è commosso, mentre io non sono riuscita a versare mezza lacrima tanto ero in fase rinco cerebrale! Poi la pesano e la misurano: 3,095 kg e 49 cm, poi la mettono nella culla termica ,perchè aveva le mani e i piedi gelati, e la portano al nido mentre a me mettono un pò di punti interni.
Tempo di una doccia, esco e trovo tutta la mia famiglia, nonna compresa, che appena mi vede scoppia a piangere e corre ad abbracciarmi.
Ragazze ho provato un sacco di emozioni contemporaneamente che non immaginavo nemmeno di poter provare.
Da lì, come potete immaginare, la mia vita è praticamente dedicata totalmente ad Ilaria e sarei bugiarda se dicessi che è una passeggiata, anche perchè è davvero nata senza sonno e dorme circa 125-20 minuti ogni 3 ore...praticamente il tempo di appoggiare il sedere sul letto e coprirmi ed è già ora di alzarmi. Sono stata vicina allo sclero in molti momenti, ma grazie a Dio ho l'appoggio del maritino che mi aiuta ogni volta che può, e di mia mamma che si è trasferita per 2 settimane in casa mia e mi ha dato un sostegno, fisico e morale, enorme.
Per ora chiudo, ho raccontato tutto come promesso, e spero di non metterci una vita a ritornare!

5 commenti:

  1. Ma poi te li sei dimenticati i dolori del parto?! :P Scherzo!!! Felice che sia andato tutto bene e hai visto è venuta anche la mamma?! Un bacio grande grande

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  2. Felicissima che sia andato tutto per il meglio..un bacio

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  3. Beh complimenti davvero...ora aspettiamo una foto della tua bellissima Ilaria!!! Un bacio grande

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  4. alla fine anche tu ce l'hai fatta come tutte...bravissima!!! ora sarai tu che dirai alle altre che i dolori si dimenticano!!! :) un bacio grande

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  5. Fantastico Nica! Davvero... cmq è normale con l'induzione avere contrazioni più dolorose e più ravvicinate. Sei stata bravissima e spero presto di poter anche io provare quello stupore e restare a bocca aperta a guardare il capolavoro a cui avrò dato la vta! auguri ancora...

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